C.T.S MOLISE

la scuola è di TUTTI e di CIASCUNO nel rispetto delle "Speciali Normalità"

Disabilità Visiva…

 

 

…una perdita parziale o totale della capacità di un individuo di compiere gli atti della vita quotidiana che richiedono il controllo visivo (Zingirian, 2000)

Perdita di acuità visiva o visus, ossia l’occhio non è in grado di vedere gli oggetti con chiarezza e di percepirne i dettagli
Visus = capacità di distinguere ad una distanza data determinate forme o di discriminare due punti vicini (Zanobini, Usai, 2005). Viene espressa in frazioni numeriche (in Italia in decimi)
Perdita di ampiezza del campo visivo: la scena visibile dal soggetto, con uno o con entrambi gli occhi, quando egli fissa un punto davanti a sé, a grande distanza, nel piano orizzontale
•Il campo visivo, nel soggetto vedente, ha un’ampiezza complessiva di circa 120º nel piano verticale e di poco più di 180º nel piano orizzontale (Fiorentini, 2000)

L’ICD-10 (OMS) definisce la disabilità visiva tenendo conto sia del visus che del campo visivo e distinguendo tra cecità ed ipovisione in un solo occhio, oppure in entrambi
•Tale definizione è stata accolta, in Italia, dalla Legge 138/2001, “Classificazione e quantificazione delle minorazioni visive e norme in materia di accertamenti oculistici”, che distingue in ciechi totali, ciechi parziali, ipovedenti gravi, medio-gravi e lievi in base al visus e al campo visivo

Con la legge 138 del 2001, viene introdotta la nuova classificazione per le minorazioni visive in cui si considerano 5 diverse classi 3 per l’IPOVISIONE 2 per la CECITA’

  1. Cecità parziale: residuo visivo o acutezza visiva inferiore o uguale a 1/20 in entrambi gli occhi o nell’occhio migliore, anche con eventuale correzione, e un campo visivo che presenta un residuo perimetrico binoculare inferiore al 10%
  2. cecità totale: mancanza della vista in entrambi gli occhi, oppure mera percezione dell’ombra, della luce o del moto della mano in emìntrambi gli occhi o nell’occhio migliore; residuo periferico binoculare inferiore al 3%
  3. Ipovisione lieve: un residuo visivo non superiore a 3/10 in entrambi gli occhi o nell’occhio migliore, anche con eventuale correzione, oppure con un residuo perimetrico binoculare inferiore al 60%
  4. Ipovisione medio-grave: un residuo visivo non superiore a 2/10 in entrambi gli occhi o nell’occhio migliore, anche con eventuale correzione, oppure un residuo perimetrico binoculare inferiore al 50%
  5. Ipovisione grave: acutezza visiva non superiore a 1/10 in entrambi gli occhi o nell’occhio migliore, anche con eventuale correzione, un residuo perimetrico binoculare inferiore al 30%

Alla persona riconosciuta con minorazione visiva sono assicurati (su richiesta): l’esenzione dal ticket sanitario, pensione ed indennità, l’integrazione scolastica, iscrizione agli elenchi per il collocamento protetto, ausili specifici, agevolazioni di vario genere (trasporti pubblici, …).
•Per la cecità totale la legge riconosce l’invalidità civile al 100% ed un’indennità di accompagnamento
•Per la cecità parziale l’invalidità civile del 100%
•Alla persona ipovedente grave è riconosciuta l’invalidità del 60%, all’ipovedente medio-grave del 40% e al lieve del 15%

Differenze fra chi nasce cieco, chi lo diventa nella prima infanzia e chi lo diventa in età più avanzata
•Studi di Hatwell (1966, 1986) e di Miller (1969)
–ritardo evolutivo dei ciechi dalla nascita anche rispetto agli ipovedenti;
–ritardo nelle acquisizioni logiche (da 1 a 3 anni nelle nozioni di peso, massa, operazioni di seriazione, ecc.)

Il codice Braille
•Ideato nel 1829 da Louis Braille
•Diventato codice internazionale durante il Congresso Internazionale di Parigi del 1878
•Sei punti in rilievo, disposti su due colonne e tre righe e collocati in un casellino delle dimensioni standard di 7 millimetri di altezza e 4 di lunghezza, in modo da essere colto con un unico atto percettivo dal polpastrello del dito indice destro

I singoli segni (lettere, simboli grafici, segni matematici, …) vengono rappresentati mediante un numero differente di punti, da uno a sei. Il significato del segno è quindi determinato dal numero di punti presenti e dalla posizione che occupano all’interno del casellino
•In totale si possono ottenere 64 segni; per la scrittura si procede da destra verso sinistra in modo che, quando si gira il foglio, sia possibile leggere normalmente da sinistra a destra

La segnografia Braille

Il codice Braille è il metodo di lettura e di scrittura per ciechi e ipovedenti. Avviene tramite l’utilizzo di una Tavoletta Braille (oggi si utilizza la DattiloBraille) e di simboli univoci, diffusi a livello mondiale. Ideato agli inizi del XIX secolo, prende il nome dal suo inventore, il non vedente francese Louis Braille.

Il codice alfabetico alla base del Braille è composto da 6 punti disposti all’interno di un rettangolo ideale, in uno spazio che corrisponde a quello del polpastrello del dito indice. La combinazione dei punti è possibile in ben 64 modi differenti e permette alle persone con disabilità visiva di comunicare. Ad oggi sono disponibili in Braille testi di qualsiasi genere, dalla letteratura, alle materie scientifiche, a quelle umanistiche, ai testi per le scuole.

Il sistema Braille

La video lezione presenta la scrittura inventata da Luis Braille che ha rivoluzionato la comunicazione e la qualità dell’accesso all’informazione per tutti i ciechi del mondo. Il Braille è basato su 63 segni più lo spazio che sono stati adattati da Luis Braille stesso per essere funzionali con le principali lingue.

Il casellino e l’alfabeto Braille

Il Codice Braille Italiano

E’ disponibile, in formato pdf, il nuovo Codice Braille Italiano, elaborato dall’Authority Italiana del Braille, organismo coordinato dalla Biblioteca Italiana per i Ciechi. Il nuovo Codice vuole armonizzare la segnografia dei diversi ambiti disciplinari e presenta i simboli a sei e a otto punti relativi all’alfabeto, al latino, al greco, alla fonetica, alla metrica, alla matematica, alla chimica e alla notazione musicale.

Propedeutica al Braille: il Casellario Romagnoli

La Tavoletta Braille

La tavoletta Braille è un piano rettangolare che può essere in plastica o in metallo.

In ogni casella si scrive un carattere con l’ausilio di un punteruolo; ogni carattere è rappresentato dalla combinazione di 6 punti in rilievo che si percepiscono al tatto.

La tavoletta ha una serie di scanalature orizzontali che, durante la scrittura, agevolano l’esatto posizionamento del punteruolo per fare pressione e formare i punti scritti nella medesima riga (punti 1, 2, 3 oppure 4,5,6); è dotata altresì di un telaio che serve:

  • per trattenere il foglio su cui si scrive,
  • come guida su cui far scorrere un righello – il righello è formato da 2 righe di caselle (24 o 30 caselle secondo il modello di tavoletta), in ogni casella si scrive un carattere.

Non si utilizza praticamente più essendo stata sostituita dalla DattiloBraille.

 

Codice Braille in lettura e scrittura

 

La DattiloBraille

La DattiloBraille é una macchina per scrivere in Braille; può essere manuale o elettrica, alcune dattilobraille elettriche possono anche fungere da stampante se collegate ad un computer.

Il funzionamento è molto semplice, vi sono 6 tasti che sono collegati ad altrettanti punzoni, vi è poi un ulteriore tasto centrale che serve per fare lo spazio tra una parola e l’altra.

Premendo contemporaneamente i tasti si sollevano i relativi punzoni che impattano sul foglio di carta formando i punti Braille in rilievo; rilasciando i tasti, il carrello con il foglio di carta si sposta a sinistra di un carattere, la macchina è così pronta per scrivere il carattere successivo.

A differenza della Tavoletta Braille, la scrittura è da sinistra verso destra ed i caratteri sono subito leggibili.

E’ inoltre possibile controllare quello che si è scritto e correggere eventuali errori senza dover togliere il foglio di carta dal carrello ma effettuando una pressione con le dita sul carattere sbagliato e riscriverlo corretto.

Il Display Braille

La barra Braille, o display Braille, è un dispositivo hardware che, collegato ad un computer, consente principalmente di leggere ciò che è visualizzato sullo schermo.

Il collegamento ad un computer (fisso o portatile) avviene generalmente tramite porta USB oppure Bluetooth. Per poter funzionare è inoltre necessario che sul computer sia installato correttamente uno Screen Reader

Le celle Braille a 8 punti sono l’elemento fondamentale della barra, ogni cella rappresenta un solo carattere che appare sullo schermo del computer; sulla fila di celle della barra vengono quindi riportati i caratteri del comando attivo (es. File, Modifica, Stampa ecc.) oppure i caratteri a partire dal cursore che lampeggia (ad es. in un testo Word ecc.).

I tasti di navigazione hanno diverse forme secondo le funzioni ed i modelli delle varie ditte produttrici. La loro funzione principale è quella di consentire la navigazione, lo spostamento nel testo.

Il Cubaritmo

Il cubaritmo è usato per lo studio dell’aritmetica; è costituito da un piano 26 x 19,5 cm che ha una griglia di 20 x 15 caselle.

Nelle caselle vengono inseriti dei cubetti (la loro dimensione è 9x9x9mm) che hanno sulle loro facciate dei punti in rilievo che rappresentano i numeri da 0 a 9, una facciata è liscia e simboleggia la virgola decimale.

Una stessa facciata può rappresentare più numeri a seconda dell’orientamento del cubetto.

Su ogni cubetto ci possono essere al massimo quattro punti Braille – punti 1, 2, 4 e 5 – sono quelli utilizzati per indicare i numeri e, convenzionalmente, non vengono preceduti dal simbolo segnanumero.

ArithmeticBraille. Il Centro di Promozione Tiflotecnica di Roma presenta un nuovo sussidio dattilo

Con il nome di ArithmeticBraille, il Centro di Promozione Tiflotecnica di Roma presenta un nuovo sussidio dattilo a 4 o a 6 punti braille, appositamente congegnato per facilitare i bambini ciechi che frequentano la scuola primaria nella scrittura braille organizzata in colonne, senza l’uso della carta, e quindi nell’eseguire in modo veloce le operazioni aritmetiche ed altri esercizi di logica matematica INFO: http://www.ausilivisivi.it/

LEGO® Braille Bricks

LEGO® Braille Bricks è un progetto lanciato dalla LEGO® Foundation per insegnare il Braille ai bambini non vedenti in maniera giocosa.

Il progetto prevede la distribuzione gratuita in tutto il mondo di uno speciale kit LEGO®, progettato e disegnato per la LEGO® da un team di esperti, i quali hanno adattato i comuni mattoncini di questo popolare gioco alle esigenze dei bambini non vedenti.

EDICO- il primo sistema completo, inclusivo e totalmente gratuito che consentirà ai non vedenti di studiare e gestire in unico ambiente i contenuti di tutte le principali materie scientifiche come matematica, fisica, chimica o statistica.

https://www.irifor.eu/edico/

Un software rivoluzionario che è stato sviluppato in Spagna in sinergia con ONCE, l’Unione ciechi spagnola e l’università di Madrid, e adattato dall’UICI per l’Italia grazie al supporto di I.Ri.Fo.R.

EDICO è un editor scientifico per ambiente Windows, sviluppato dall’UCM (Universidad Complutense de Madrid) e dall’ONCE (Organizzazione Nazionale dei Ciechi di Spagna) che permette agli studenti con disabilità visive di interagire con gli insegnanti e i compagni di classe, seguendo le lezioni di matematica, fisica o chimica in tempo reale e in modo completamente
fruibile.

Sotto l’acronimo è presente la scritta in braille Edico. 

L’immagine rappresenta l’acronimo di Edico, scritto utilizzando simboli matematici e chimici: la E è rappresentata dalla epsilon, che ha diversi significati sia in matematica che in fisica; la D è rappresentata dalla delta della derivata parziale; la I, dal simbolo dell’integrale della funzione x in dx; la C è il simbolo dell’inclusione insiemistica; la O è rappresentata dall’esagono centrale della molecola dell’acido salicilico, formata da atomi di carbonio, da cui partono i legami con l’ossigeno e l’idrogeno. Sullo sfondo è presente un piano cartesiano e sulla destra è presente il grafico della funzione f(x)=x elevato alla senx.

Mostra meno

LAMBDA 2.0

Studiare con l’ausilio dell’informatica

https://www.ciechiescuola.it/index.php/software

Ci sono anche altre app di lettura per non vedenti che meritano di essere prese in considerazione. Ne trovi alcune elencate di seguito.

  • Audible (Android/iOS/iPadOS) — si tratta di un servizio di Amazon disponibile anche sotto forma di app che permette di accedere a un vastissimo catalogo di audiolibri (ce ne sono più di 2.000 in italiano), a cui è possibile accedere gratis per il primo mese, poi bisogna pagare 9,99 euro/mese. Maggiori info qui.
  • Storytel (Android/iOS/iPadOS) — questa app permette di accedere a tantissimi audiolibri in molteplici lingue, compreso l’italiano. È possibile testarla gratis per 14 giorni, ma poi bisogna sottoscrivere l’abbonamento da 9,99 euro/mese per continuare a usufruirne. Maggiori info qui.
  • Audioteka (Android/iOS/iPadOS) — celeberrima app di un noto store italiano dedicato agli audiolibri. È possibile testarne le funzionalità scaricando alcuni audiolibri come test, altrimenti bisogna acquistare gli audiolibri (il costo varia in base al titolo scelto).
  • Google Lookout (Android) — si tratta di un’app sviluppata direttamente da Google che sfrutta la fotocamera e i sensori presenti sul dispositivo per riconoscere oggetti e testo, dando dei feedback vocali per informare l’utente su quanto visto. Lookout è compatibile con i seguenti dispositivi aggiornati ad Android 5.0 o versioni successive: Google Pixel; Samsung S6, S7, S8, S9, S10; LG G7, G8.
  • CaptiVoice (iOS/iPadOS) — è un praticissimo sintetizzatore vocale gratuito che permette di leggere qualsiasi contenuto dai principali browser e persino da alcuni file: sono supportati i formati PDF, DOC, DOCX, TXT e molti altri. Sottoscrivendo il piano Premium, che parte da 1,99 dollari/mese, è possibile usufruire di alcune funzioni extra e selezionare più voci personalizzate.

Scarica gratuitamente alcuni screen readers sintesi vocali usati da noi disabili visivi (ciechi e ipovedenti). Oltre alla loro utilità come ausilio, sono valido insostituibile strumento per testare i siti riguardo l’accessibilità.

  • NVDA: Screen reader rivolto ai disabili visivi, sviluppato partire dal 2006 su iniziativa del programmatore non vedente Michael Curran. Il software legge tramite un programma di sintesi vocale ciò che compare su schermo (simile a Jaws ma del tutto gratuito possibilità voce al passaggio del mouse). Necessita dell’installazione di una sintesi vocale (vedi anche Silvia o Espeak).Download Nvda oppure Download Nvda (comunità italiana)
  • JAWS (demo): Programma concepito per disabili visivi. Legge tramite sintesi vocale. Opportunamente impostato e supportato da apposito display, mediante il sistema segno-grafico a rilievo braille, legge tutto ciò che compare sullo schermo in varie lingue.Download Jaws (demo)

Un ottimo programma, caldamente consigliato dalla Fondazione Ezio Galiano a tutti i Non Vedenti e soprattutto a chi si avvicina per la prima volta al PC, è il programma WINGUIDO.
Programma diffuso GRATUITAMENTE dall’Ing. Guido Ruggieri attraverso il suo sito internet www.winguido.it.
Si ricorda comunque che l’acquisto di sintesi sonora da parte di un Non Vedente è agevolato mediante un contributo sul prezzo d’acquisto ottenibile dal Servizio Sanitario Nazionale, inoltrando richiesta.

Numero scelte 7.

scelta 1: Informazioni sul programma Winguido.

scelta 2: Informazioni sui contribuiti del SSN.

scelta 3: Informazioni su ditte e prodotti informatici.

scelta 4: Ascolta un esempio di sintesi vocale (Audiologic).

scelta 5: Ascolta un esempio di sintesi vocale (Loquendo).

Risorse utili agli ipovedenti.

WINDOWS – Scorciatoie da tastiera. 

I comandi rapidi Windows, spesso trascurati o poco conosciuti, rappresentano un valido aiuto sia ai disabili visivi che per i normo vedenti. Sono delle vere e proprie scorciatoie che, attraverso la tastiera , digitando una combinazione di tasti, velocizzano l’interazione con il PC, evitando l’utilizzo del mouse.
Di seguito proponiamo un elenco dei principali comandi da tastiera standard del sistema operativo Windows e dei più comuni software di ingrandimento schermo .

Windows-Comandi da tastiera ( PDF)

Ingranditore di  Windows.

 Il sistema operativo Windows dispone di alcune funzioni di accessibilità attivabili dal pannello di controllo.

Tra queste funzioni, l’ingranditore di schermo, può risultare molto utile agli ipovedenti.


1 – Per attivare l’ingranditore attraverso le scorciatoie da tastiera:
Premere il Tasto Windows in basso a sinistra della tastiera estesa e il tasto + del tastierino numerico;


2 – Per aumentare o diminuire l’ingrandimento:
Tenere premuto il Tasto Windows e premere una o più volte il Tasto + o – del tastierino numerico;

3 – Per disattivare l’ingrandimento di Windows:

Tenere premuto il tasto di Windows e premere il tasto ESC in alto a sinistra della tastiera estesa.
Dalla finestra di controllo dell’ingranditore di Windows, è possibile modificare alcune impostazioni tra cui la visualizzazione a schermo intero, lente dinamica o ancorata, anteprima schermo ecc…

LETTORE DI SCHERMO

NVDA  lo  screen reader gratuito 
il software NVDA  rende accessibili all’utente mediante riscontro di una sintesi vocale, tutto  il contenuto presente a schermo.
Scarica NVDA

Voci aggiuntive per NVDA
Lo screen reader gratuito NVDA potrà essere arricchito  con voci di alta qualità Nuance  Vocalizer  

Altre risorse

Fogli a righe e a quadretti preformattati e pronti per la stampa.
Fogli a Righe (formato xlsx)

 Fogli a Quadretti (formato xlsx)

#LeggiPerMe

“L’iniziativa, che si è conclusa il 25 giugno 2020, ha coinvolto più di 5000 persone, producendo oltre 2500 brani ascoltabili sulla pagina dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti http://www.uiciechi.it/leggiperme.asp . Qui riportiamo qualche esempio

  1. Vite in una vita, tratto da Schegge di sogni, d’amore e distanza – Francesca Ferri letto da Francesca Ascolta
  2. Partenze/Arrivi – Cristina Ruggeri letto da Cristina Ascolta
  3. Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare – Sepùlveda letto da Martina Ascolta
  4. Storie di uno scemo di guerra – Celestini Letto da Fabio Ascolta
  5. The raven boys – Prologo – Stiefvater Letto da Martina Ascolta
  6. Ti porterà fortuna – De crescenzo Letto da Annamaria Ascolta
  7. Ti voglio bene anche se – Gliori Letto da Tiziana Ascolta
  8. re racconti – Cheever Letto da Lucia Ascolta
  9. Tu, mio – De Luca Letto da Giulia Ascolta
  10. Tutti i colori della vita – Gamberale Letto da Elena Ascolta