C.T.S MOLISE

la scuola è di TUTTI e di CIASCUNO nel rispetto delle "Speciali Normalità"

Centri Territoriali di Supporto MOLISE

REALIZZAZIONE IN RETE TRA LE SCUOLE DEL PROGETTO “STRUMENTI E AUSILI PER LA RIDUZIONE DEI DIVARI DI APPRENDIMENTO PER GLI STUDENTI CON DISABILITÀ”, in coerenza con il decreto ministeriale n. 41 del 2024 “Strumenti e ausili per la riduzione dei divari di apprendimento per gli studenti con disabilità da parte dei Centri Territoriali di Supporto”- PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA MISSIONE 4: ISTRUZIONE E RICERCA Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università Investimento 1.4: Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado e alla lotta alla dispersione scolastica.
Gentili Dirigenti
l’azione di progettazione del Centro Territoriale di Supporto, in virtù delle azioni del Piano di Ripresa e Resilienza, subisce una variazione. Non si procede più per bandi emanati dall’Ufficio Scolastico Regionale ma costituendo una RETE DI COLLABORAZIONE tra tutte le istituzioni scolastiche statali, paritarie e CPIA della provincia di Campobasso.
Al CTS di Campobasso, la cui sede è presso l’Istituto “Igino Petrone”, è stato chiesto di consegnare entro venerdì 4 ottobre 2024 (scadenza fissata dal D.M.41/2024-PNRR-Missione 4) un progetto per realizzare, in collaborazione con tutte le scuole della provincia, interventi di accessibilità e inclusione scolastica con idonei ausili e strumenti tecnologici che consentano l’accesso agli apprendimenti e al materiale didattico dalla scuola dell’infanzia fino alla scuola secondaria di secondo grado e CPIA in favore delle studentesse e degli studenti con disabilità.
Chiedo quindi la collaborazione di tutte le scuole nel fornire al CTS della provincia di Campobasso utili informazioni per la costruzione di un progetto rispondente alle esigenze, in termini di ausili, strumenti tecnologici, ecc. dei diversi Istituti compilando entro e non oltre le 14.00 del 30 settembre 2024 i seguenti moduli:
          Modulo A per la richiesta di adesione alla RETE DI COLLABORAZIONE e indicazione del referente di istituto per l’inclusione e/o per i rapporti con il CTS della provincia di Campobasso  https://forms.gle/3yXWskuSiZZAv29h6
          MODULO B per l’inserimento dei dati identificativi di ciascun alunno per cui si fa la richiesta dello specifico progetto:  https://forms.gle/aDLMgEFDLLJtTgQ57
Si specifica che:
·       Con la compilazione del MODULO B, ogni scuola dichiara le esigenze, in termini di ausili, strumenti tecnologici, ecc. per ogni studente/essa specificando l’azione didattica prevista e che quindi in seguito sarà monitorata;
·       gli ausili acquistati con i fondi PNRR, come da regolamento del CTS, saranno assegnati alla dotazione del CTS provinciale e in seguito concessi alle scuole richiedenti con successivo comodato d’uso;·       con la compilazione del MODULO A, condiviso in questo documento, le Istituzioni Scolastiche esprimono la loro adesione alla RETE DI COLLABORAZIONE, l’adesione è necessaria per entrar a far parte del progetto inclusione;
       l’adesione alla rete di collaborazione sarà in seguito formalizzata ufficialmente.

CTS – I Centri Territoriali di Supporto sono stati istituiti dagli Uffici Scolastici Regionali in accordo con il MIUR mediante il Progetto Nuove Tecnologie e Disabilità ed hanno ormai un’attività decennale. Sono collocati presso scuole polo (come L’ Istituto Comprensivo “Igino Petrone” per la Provincia di Campobasso e L’Istituto comprensivo ” San Giovanni Bosco” per la provincia di Isernia)  e la loro sede coincide con quella dell’istituzione scolastica che li accoglie. La direttiva del 27/12/12 ha sottolineato l’importanza di avere almeno un CTS su ogni territorio provinciale, che possa fungere da punto di riferimento immediato.

Referente Inclusione

raffaella.petti@posta.istruzione.it Referente Ausili Didattici antenucci.usrmolise@gmail.com

Al centro delle funzioni dei CTS è la capacità delle nuove tecnologie di raggiungere obiettivi di miglioramento nel processo di apprendimento e insegnamento, sviluppo e socializzazione.

I CTS informano i docenti, gli alunni, gli studenti e i loro genitori delle risorse tecnologiche disponibili, sia gratuite sia commerciali. Inoltre, organizzano iniziative di formazione sui temi dell’inclusione scolastica, nonché nell’ambito delle tecnologie per l’integrazione, rivolte al personale scolastico, agli alunni o alle loro famiglie, fornendo anche consulenza nell’individuazione delle scelte opportune, sia per gli ausili che in merito alle modalità didattiche adeguate ad essi nelle diverse situazioni.

I CTS raccolgono le buone pratiche di inclusione realizzate dalle istituzioni scolastiche e le condividono con le scuole del territorio di riferimento.
Sono inoltre centri di attività di ricerca didattica e di sperimentazione, da realizzare anche mediante la collaborazione con altre scuole o CTS, Università e Centri di Ricerca.

I CTS possono farsi promotori di intese e accordi territoriali con i servizi sociosanitari del territorio, finalizzati all’elaborazione condivisa di procedure per l’integrazione dei servizi, l’utilizzo condiviso di risorse e l’avvio di progetti. In ogni CTS dovrebbero essere presenti tre operatori fra i docenti curricolari e di sostegno, tenuti a partecipare a momenti formativi in occasione di eventi, territoriali e nazionali. Inoltre, possono dotarsi di un Comitato Tecnico Scientifico col compito definire le linee generali di intervento. Sono previsti rappresentanti regionali, con compiti di raccordo, consulenza e coordinamento delle attività. Infine, è costituito presso il MIUR il Coordinamento nazionale dei CTS.

CTI – in alcune regioni ai CTS, di livello provinciale, sono stati affiancati Centri Territoriali per l’Inclusione, di livello distrettuale (il nostro istituto è anche CTI).

Servizio di RAI TGR Molise servizio di Flaminia Gullo; montaggio di Vincenzo Mercadante